PRIMA DI INIZIARE, COLLOQUIO CON IL MISTER

Il caldo afoso non gli permette di indossare l’inseparabile pullover azzurro, ma Mister Ciccio è già carico per l’inizio della sua sesta stagione sulla panchina del Real Villasanta.  Si è goduto il secondo scudetto fino in fondo ma ora attende il 25 agosto con impazienza, quando si ricomincerà a sudare e faticare.
Ma prima ci teneva a dirci che:
“Mancano ormai pochissimi giorni all’inizio della nuova stagione e volevo condividere alcuni pensieri relativi a quella passata.

Come ho già avuto modo di dire è stata una stagione eccezionale, sia dal punto di vista sportivo che umano.

Recuperare un certo numeri di punti ad una squadra come la Stella Rossa, sapendo di non potersi permettere il minimo passo falso, non è impresa da poco soprattutto se, guardando i numeri, si riescono a vincere 14 delle ultime 15 partite proposte dal calendario e dovendo ancora affrontare tutte le compagini del campionato. Certo, con una rosa di così alto profilo potrebbe sembrare tutto piu’ semplice, ma oltre al valore calcistico della squadra, a caratterizzare la galoppata che ci ha visto protagonisti ci ha pensato anche un gruppo UNICO. Quel gruppo, che io per primo, avevo criticato giudicandolo “discreto”, non negativo (tengo a sottolinearlo e di cui ero responsabile in prima persona) e che mancava di un pizzico di reattività nell’affrontare i momenti negativi, si è trasformato in un gruppo granitico e coeso dove ciascuno si è fatto carico delle difficoltà affrontandole, spesso prevenendole, trasformandole in stimoli positivi.

Ciascuno ha recitato un ruolo fondamentale dentro e fuori dal campo diventando un corpo unico col resto della squadra; vi assicuro che da fuori questo era percepito e ci ha conferito ulteriore forza.

Certo, si potrebbe banalmente dire che è mancata quella ciliegina sulla torta che la vittoria a Cesenatico poteva consegnarci.

In realtà io penso che di questa stagione noi dobbiamo davvero tenerci tutto, dobbiamo guardare soprattutto a quello che di bello abbiamo fatto e che ci siamo guadagnati, dobbiamo fare tesoro delle esperienze vissute, vittorie e sconfitte, e avere sempre la consapevolezza che questo gruppo di calciatori, ma prima di tutto di amici e uomini, possa davvero affrontare tutte le difficoltà che la stagione e le singole partite ci proporranno.

Io non posso far altro che ringraziare di cuore tutti per la grande e incondizionata disponibilità; i calciatori (inclusi anche coloro che, pur non tesserati hanno sempre garantito presenza agli allenamenti), i miei compagni allenatori, Tara, Tony e Le Duc, la società, i dirigenti e chi ci ha seguito  rendendo indimenticabile questa annata.

I MIEI COMPAGNI ALLENATORI
Sono stati fondamentali! Abbiamo preparato a tavolino molto di quello che poi abbiamo riproposto sul campo, durante gli allenamenti e in generale durante l’annata

Tony ha garantito sempre altissima professionalità dichiarando, ancor prima di metter piede in campo, che quello che avremmo fatto nella prima parte della stagione ci avrebbe permesso di spiccare il volo da Gennaio in avanti…detto e fatto.

Che dire? Da due anni abbiamo la fortuna di averlo nei ranghi a garanzia di una preparazione solida nei muscoli e nella testa. E’ un valore aggiunto imprescindibile

Le Duc… prima dell’ultimo allenamento l’ho messo nei guai, spacciandolo per la spia infiltrata nel gruppo a testarne l’umore e l’agonismo…in realtà il nostro sornione Le Duc, che da un anno e mezzo si è calato perfettamente nella parte di fido consigliere, interviene con tempismo e mai banalmente; per me, che modestamente conosco bene i gatti,è sufficiente un movimento del baffo, in su, in giu’ o laterale, per avere un giudizio esaustivo!

IL TARA
E’ doveroso e giusto un capitolo a parte.
Quando mi era stato proposto di allenare il Real Villasanta, la prima persona a cui avevo immediatamente pensato per condividere il ruolo di Mister era stato il TARA.
Per affrontare un viaggio come questo, ci vuole qualcuno che sia d’accordo sulla strada da percorrere ma che con giusto spirito critico prenda in mano il volante e sappia indicarti la via giusta quando tu stai sbagliando. Potrei fermarmi qui, ma mi piace anche dire che questa fiducia reciproca deriva da un’amicizia ormai quarantennale nata ai giardinetti e proseguita fino ad oggi condividendo soprattutto anche i momenti più tristi che la vita ci ha imposto.

In questo anno di pausa sono sicuro che la sua presenza sarà in qualche modo sempre attiva.

Per ora….. Grazie TARA!

SOCIETA’ E DIRIGENTI

Sappiamo chi sono, sempre presenti, sempre pronti ci hanno permesso di affrontare al meglio la stagione per organizzazione, logistica e sostegno.

Un “lavoro”, spesso nascosto che poi si traduce in efficienza.

Gestire un anno che deve essere divertente, agonistico ecc. ecc. è complesso e difficile da immaginare. Noi abbiamo molte persone che sanno farlo in maniera esemplare e lo fanno regalando gran parte del loro tempo libero. Quando ti stai allenando e qualcuno è li per te, ad aspettarti perché col lavoro si fa tardi, a capire se tutto va bene o semplicemente perché c’è interesse anche l’allenamento ha un sapore diverso e non è fine a stesso. Quest’anno c’era anche “qualche” trasferta da organizzare, tutto perfetto. Sono già all’opera per la nuova stagione.

GRAZIE!

CHI VA E CHI VIENE

Capita, che al termine della stagione qualcuno decida di “fermarsi”.

Succederà anche quest’anno e mi piace ringraziare chi ha condiviso questa esperienza e che comunque continuerà a farlo.

Non uso infatti di proposito il termine smettere perché in questi anni non ho trovato chi abbia veramente cessato l’attività sportiva, ma chi ha scelto un impegno diverso all’interno del gruppo.

Sono coloro che citavo in precedenza e che sono sempre stati disponibili all’interno della squadra contribuendo non poco allo sviluppo della stagione. Eviterò un elenco perché tanto li conosciamo tutti e sono sempre lì, a sudare, correre e impegnarsi per il Real.

Arriveranno dei ragazzi nuovi, li conosceremo presto, hanno voglia e sapranno far bene

A nome di tutto il Real concludo con un augurio a Stefano e a Marina, la sua ragazza, vittime di un incidente accorso durante le vacanze.

Vi aspettiamo, Stefano in campo a darci una mano e Marina a tifarci sugli spalti!

A presto!

Ciccio

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